Permettimi di averti
di Mago
Permettimi di averti
Ancora ogni tanto con me
Questo solo ti chiedo
Non volgere tutto in veleno
Ma dammi bei sogni
li hai girati in molti sensi
Ascoltali tu da lontano
Non occorre scrivere del cielo
Come era basso, e come corto niente
Sì, sì, era scherzo, grazia all’infinito
Sì il mondo in un riflesso
E perso diffuso e muto
Muto di giorni, nel mezzo inferno della luce
E io non so, non ti saprò spiegare
Io che non so tacere né pregare
Ma tu ascoltami
Ascoltami da lontano
Io mi ricorderò di te in un altro
Sogno ancora..
* Il nome dell'autore detenuto è di fantasia. Il testo qui riportato non è una trascrizione fedele ma è frutto di una personale e approssimata rielaborazione del testo originale letto dall'autore durante i nostri incontri.
* Il nome dell'autore detenuto è di fantasia. Il testo qui riportato non è una trascrizione fedele ma è frutto di una personale e approssimata rielaborazione del testo originale letto dall'autore durante i nostri incontri.
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