martedì 16 agosto 2011

Tolstoj e il rifiuto della violenza

OPERA PRESENTATA: TOLSTOJ E IL RIFIUTO DELLA VIOLENZA
AUTORE: BRUNO MILONE

ISBN: 978-88-8166-315-6

Il saggio, è una ricostruzione critica e storica di un affascinante itinerario etico religioso che Tolstoj è andato maturando nelle sue opere non letterarie: Che cosa dobbiamo fare? (1885) La schiavitù del nostro tempo (1900); Il regno di Dio dentro di voi (1885); Saggio di teologia dogmatica (1879-1880), in cui la tensione del pensiero si intreccia con un potente afflato umanitario. Traendo spunto dalla condanna del carattere inumano della violenza, e riscoprendo un cristianesimo radicale aperto al dialogo tra le fedi, Tolstoj approda a un modello di società regolata dalla legge dell’amore. Bruno Milone ridà voce alle numerose suggestioni che provengono dal pensiero sociale di Tolstoj, e ripropone - in questo saggio - temi di scottante attualità come: il rifiuto della pena di morte, l’antimilitarismo, il pacifismo, la disobbedienza civile, l’antiautoritarismo e l’abolizionismo penale. Pensiero sociale, che ha incontrato larga fortuna nei decenni precedenti il primo conflitto mondiale, ma che oggi circola in edizioni parziali, tradotte male o sotto forma di aforismi, avvalorando per gli scritti non narrativi il giudizio di un Tolstoj minore parassitario di quello maggiore.. Tolstoj e il rifiuto della violenza recupera questo empasse e accompagna il lettore nei meandri di una riflessione critica che attinge le sue ragioni profonde da un cristianesimo, depurato dai compromessi con il potere (o con i potenti di ieri e di oggi), e lo mette a confronto con l’urgenza di una rigenerazione morale.

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