sabato 16 novembre 2013

Finale

PAROLE OLTRE - LA VOCE DEI DETENUTI

Finale
di Leandro

Queste mura d'odio mi crollano addosso
mi contorco esausto nel vortice della sconfitta
e dopo le strazianti grida degli archi impazziti
l'adagio riprende grave, cede, cade
in una nota sola, sospesa, 
lunghissima

anch'io bramo armonia nel mio finale.

* Il nome dell'autore detenuto è di fantasia. Il testo qui riportato non è una trascrizione fedele ma è frutto di una personale e approssimata rielaborazione del testo originale letto dall'autore durante i nostri incontri.

Nessun commento:

Posta un commento